Saldatura a punti: come funziona e cos’è

Saldatura a punti: come funziona
La saldatura a punti è una tecnica di giunzione che utilizza la resistenza elettrica per fondere i metalli nei punti di contatto. Questa metodologia è molto diffusa nell’industria automobilistica e nella produzione di elettrodomestici per la sua efficienza e precisione. Utilizzando elettrodi e una pinza, questa tecnica permette di unire materiali sottili in modo rapido e duraturo.
La saldatura a punti sfrutta la resistenza elettrica dei materiali la pressione degli elettrodi per generare calore sufficiente a fondere i materiali da saldare. Due elettrodi appuntiti, posizionati su entrambi i lati dei materiali da unire, permettono il passaggio della corrente elettrica. Questo calore intenso crea un forte legame tra i due pezzi di metallo.
La dimensione dell’area saldata, nota come punto di saldatura, dipende dallo spessore dei pezzi e dalla superficie di contatto degli elettrodi. Per evitare deformazioni indesiderate sulla superficie esterna dei componenti, è preferibile utilizzare elettrodi con una superficie di contatto più ampia, adeguandola sempre alle specifiche esigenze del processo. Spesso si usano teste multiple per ottenere una distribuzione uniforme della pressione e garantire una saldatura di alta qualità.
Le saldature a punti sono comunemente utilizzate per unire lamiere sottili, profili, nastri, pezzi tranciati e fili, poiché producono meno calore e offrono risultati precisi. Questa tecnica è fondamentale per molte applicazioni industriali grazie alla sua capacità di fornire giunzioni robuste e durature.
Saldatura laser a punti
Saldatura elettrica a punti: precisione e applicazioni

Saldatura a punti utilizzo nel settore dell’automotive
La saldatura laser a punti impiega un raggio laser per concentrare il calore su una piccola area, offrendo un elevato livello di precisione. Questa tecnica è ideale per applicazioni in elettronica e nella lavorazione di materiali delicati, garantendo giunzioni minuziose senza danneggiare le aree circostanti.
La saldatura laser a punti è una tecnica avanzata di giunzione che utilizza un fascio di luce focalizzato per creare punti di saldatura tra i metalli senza contatto diretto con un elettrodo. Il laser genera impulsi di luce con energia e durata precise, concentrati su un piccolo punto del pezzo da saldare. Questo processo vaporizza e fonde il metallo creando un forte legame al solidificarsi del metallo liquefatto. I laser possono emettere numerosi impulsi al secondo, consentendo di realizzare saldature a punti separate o sovrapposte per formare un cordone di saldatura solido ed ermetico.
La tecnologia della saldatura laser viene utilizzata in vari settori, dalla produzione aerospaziale alla gioielleria, grazie alla sua capacità di concentrare il calore in modo estremamente preciso. Il raggio laser, prodotto e indirizzato sul pezzo tramite specchi o fibre ottiche, riscalda localmente il metallo, limitando l’apporto termico e creando cordoni di saldatura con alta precisione. Per evitare l’ossidazione durante la saldatura, si utilizza un gas inerte come argon, elio o azoto. Questo processo permette di eseguire saldature su materiali sottili a velocità elevate e di produrre giunti profondi e stretti su materiali più spessi.
Simbolo della saldatura a punti: nel disegno tecnico

Il simbolo della saldatura a punti nel disegno tecnico
Il simbolo della saldatura a punti è utilizzato nei disegni tecnici per indicare le aree in cui devono essere effettuate le giunzioni. Comprendere questi simboli è essenziale per garantire che il lavoro di saldatura sia eseguito correttamente e secondo le specifiche richieste.
Il simbolo della saldatura a punti (Spot Weld) è rappresentato da un cerchio con una X all’interno. La dimensione o il numero di punti di saldatura può essere indicato all’interno del cerchio o nelle vicinanze del simbolo.
Cosa si può saldare con la saldatrice a punti?
La saldatura industriale a punti è particolarmente efficace per unire fogli di metallo sottili, come lamiere di acciaio e alluminio. È comunemente utilizzata per:
- Carrozzerie di automobili (automotive): Saldatura di pannelli metallici e componenti strutturali.
- Elettrodomestici (Elettronica): Assemblaggio di parti metalliche di lavatrici, frigoriferi e altri apparecchi.
- Strutture metalliche leggere: Unione di profilati e lamiere sottili in strutture leggere.
- Componenti elettronici: Collegamento di piccole parti metalliche e supporti.
- Articoli di consumo: Fabbricazione di oggetti metallici come scatole, contenitori e mobili metallici.
La saldatura a punti viene anche applicata in utensili da cucina o in ortodonzia.
La saldatura a punti è ideale per materiali sottili e offre una giunzione forte e duratura con un apporto termico limitato, riducendo così il rischio di deformazioni.
Quali altri metalli si possono saldare a punti?
Quasi tutti i metalli come l’acciaio inossidabile, acciai e leghe di nichel, leghe di alluminio, leghe di rame e ottoni possono essere saldati a punti: le condizioni imprescindibili per poter operare questa tecnica è che vengano regolate correttamente le impostazioni di intensità della resistenza elettrica, il tempo necessario per la saldatura e settata la pressione sulle lamiere.
Qualifica saldatura a punti

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STS Certificazioni qualifica tutti i processi che richiedono saldature a punti tramite la normativa UNI EN ISO 15614-12. Inoltre supporta le aziende che abbiano bisogno di formare il personale a utilizzare le diverse macchine e attrezzature che permettono di eseguire le saldature a punti.
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