Che cosa sono le Prove meccaniche di trazione?
Le prove di trazione sono uno dei test distruttivi più affidabili per valutare il comportamento meccanico di un materiale o di un giunto saldato.
Durante la prova, un campione normalizzato viene sottoposto a sollecitazione assiale crescente fino alla rottura. L’obiettivo è determinare parametri fondamentali come:
- resistenza a trazione(carico massimo sopportato),
- snervamento(inizio della deformazione plastica),
- allungamento(capacità di deformarsi prima di rompersi),
- modulo elastico(comportamento elastico iniziale).
La prova viene eseguita in laboratorio, su provini normalizzati, con macchine universali di prova dotate di estensimetri e software certificati. È un passaggio essenziale in ambiti come carpenteria metallica, meccanica, impiantistica e costruzioni, dove la sicurezza strutturale dipende dalla tenuta dei materiali. Nel caso delle saldature, la prova permette di verificare l’integrità del giunto e la corretta esecuzione del processo, confrontando le prestazioni del metallo base e del metallo d’apporto. Un giunto di qualità deve rompere fuori dalla zona saldata, indice di un apporto resistente e ben eseguito.
Prove di trazione su saldature: perché sono importanti!
Le prove di trazione sono uno dei test distruttivi più efficaci per valutare la resistenza meccanica dei materiali e dei giunti saldati.
Durante la prova, un campione normalizzato viene sottoposto a sollecitazione assiale controllata fino a rottura, per misurare parametri fondamentali come:
- carico massimoe resistenza a trazione,
- snervamentoe modulo elastico,
- allungamento percentualealla rottura.
Nel caso delle saldature, la prova consente di verificare che il giunto sia stato eseguito correttamente e che la rottura avvenga nel metallo base e non nella saldatura o nella zona termicamente alterata (ZTA), a conferma di un risultato qualitativamente eccellente.
Le modalità di esecuzione, i requisiti dimensionali dei provini e i criteri di accettabilità seguono rigorosamente quanto previsto dalle norme UNI EN ISO 4136, oltre che dai riferimenti specifici per la qualifica dei procedimenti di saldatura (UNI EN ISO 15614) e dei saldatori (UNI EN ISO 9606).
Perché la sicurezza di una saldatura inizia dalla resistenza che è in grado di garantire.