Qualifica di saldatura: significato
Che cosa significa qualifica del saldatore/operatore?

Qualifica di saldatura: non un semplice patentino ma una qualifica professionale
Indica la garanzia di capacità professionali in grado di soddisfare i requisiti di fabbricazione e di pianificazione. Chi salda deve essere capace e competente.
Non basta un’assicurazione verbale per qualificare un saldatore o la solita frase: “saldo da vent’anni”. A livello normativo ovviamente una dichiarazione verbale non vale nulla.
Il saldatore qualificato non garantisce per norma né i requisiti progettuali, né la bontà̀ della saldatura, ma deve garantire le competenze.
Occorre fare subito una distinzione: saldatore è colui che tiene fisicamente in mano la torcia, mentre colui che opera su impianti automatici o totalmente meccanizzati, non è un saldatore, ma un operatore di saldatura e la sua qualifica è regolata da un’altra norma, la UNI EN ISO 14732.
Che differenza c’è tra qualificazione e certificazione del saldatore?
Certificazione patentino saldatore

Qualifica professionale del saldatore
La qualifica come spiega bene la parola, è un’azione che ha come scopo quello di dimostrare testandolo che una persona possiede tutti i requisiti per operare in un certo ambito.
La certificazione invece è un processo volontario che si basa sulla dimostrazione di fronte a un organismo di certificazione, delle competenze maturate che consentono di svolgere al meglio il lavoro per il quale si richiede la certificazione.
I requisiti alla base della certificazione delle competenze sono più stringenti di quelli della qualifica e possono riguardare un aggiornamento professionale periodico obbligatorio, l’accettazione di un codice etico e così via…
Per portare un caso specifico in ambito saldatura, un titolare d’azienda può dire: “il nostro personale è qualificato”, perché́ l’abbiamo istruito bene, perché́ ha tanta esperienza eccetera. Se non ci sono norme che ci obbligano a dimostrare la qualificazione dei saldatori, si può anche non fare nulla.
Oggi però è un’eventualità rarissima, perché quasi tutti i prodotti che richiedono l’intervento di una saldatura, sono ormai normati (o marcati CE) per essere distribuiti sui mercati mondiali.
Il personale certificato invece è preposto alla realizzazione di saldature su pezzi, strumenti, strutture soggetti al controllo o marcature particolari. Quindi c’è bisogno di un supervisore/coordinatore (organismo di certificazione) che verifichi che il saldatore sa saldare, conosce le regole, conosce i codici eccetera; che la sua certificazione non sia scaduta; che sia adatta al tipo di saldatura che si dovrà realizzare.