Cosa da fare per richiedere la certificazione 1090?
L’azienda richiede all’ente notificato di volere procedere alla certificazione in accordo alla UNI EN 1090-1.
Cosa deve fare l’azienda per la certificazione EN 1090?
Deve compilare un documento (RdO) fornito dall’organismo di certificazione, in cui vanno inseriti alcuni dettagli fondamentali. L’azienda prima di procedere alla certificazione, per poter superare la verifica di certificazione, deve aver implementato tutti i requisiti previsti dalle parti rilevanti della serie UNI EN 1090 (parte 2 per acciai, parte 3 per leghe di alluminio, parte 4 per acciaio formato a freddo, parte 5 per alluminio formato a freddo).
Si aprirà a questo punto, una ‘commessa’ che rientri nello scopo della UNI EN 1090, in quanto sarà verificata nel dettaglio nel corso dell’audit per stabilire se il produttore opera in conformità ai requisiti.
Quali documentazioni deve preparare?
Nessuno in particolare a parte quelli richiamati dalle risposte sopra.
Quanto dura il percorso di certificazione per la 1090?
La verifica in sede (parte principale del percorso di certificazione) ha una durata che varia in base alla dimensione dell’azienda e ai dettagli della certificazione, comunque intorno a 1 o 2 giornate.
Da quali passaggi è costituito?
Una volta conclusa la parte commerciale (RdO, offerta), il passaggio principale è costituito dalla verifica in sede. Conclusa tale verifica, si passa alla fase di delibera che termina con l’emissione del certificato.
Quanto tempo dall’avvio della procedura, all’ottenimento della certificazione?
Dopo la verifica, i tempi sono rapidi e adattabili alle esigenze del cliente. Si tratta di circa una settimana. Ricordo che sono importanti le condizioni contrattuali, in quanto la consegna del certificato potrebbe essere vincolata alla verifica del pagamento.
Si deve fare il mantenimento? Cosa prevede?
Se si vuole prolungare la durata della certificazione, è necessario procedere periodicamente con il suo mantenimento. Viene prevista una nuova verifica in sede nel corso della quale si stabilisce se il produttore continua ad operare in conformità ai requisiti della norma.
A chi conviene fare la 1090?
La certificazione UNI EN 1090 è obbligatoria per chi lavora prodotti da costruzione che ricadono nello scopo della normativa. Può convenire a produttori che vogliono aumentare il proprio volume d’affari entrando in un nuovo mercato.
Quanto costa la certificazione 1090?
L’investimento per la certificazione EN 1090 è dell’ordine di grandezza di € 1.000. La spesa maggiore può derivare invece dalla necessità di implementare i requisiti di norma. Tuttavia, questa spesa dipende dal tipo di lavorazioni effettuate e dal percorso che si intraprende. Ad esempio, se il requisito del coordinatore di saldatura si risolve tramite una figura esterna, le spese nel lungo periodo aumentano in modo considerevole. Formando un coordinatore di saldatura interno si hanno costi a lungo termine molto inferiori e vantaggi a lungo termine superiori.
Si chiama UNI EN 1090 o UNI EN ISO 1090?
È assolutamente improprio chiamare la UNI EN 1090 come alcuni ancora fanno, con il termine UNI EN ISO 1090. Il termine ISO riguarda sole le norme INTERNAZIONALI.
La UNI EN 1090 è una norma europea.
Quando si applica la EN 1090?
Si applica per aziende che eseguono lavorazioni su prodotti da costruzione in acciaio e/o in alluminio che rientrano nello scopo della norma. Le lavorazioni possono essere saldatura, taglio, foratura, piegatura ecc. L’azienda che realizza tali lavorazioni deve rispondere a tutti i requisiti applicabili della norma e ottenere la relativa certificazione, in modo da poter apporre su tali prodotti la marcatura CE e permetterne in questo modo la libera circolazione sul territorio europeo.
Cos’è la classe di esecuzione?
La classe di esecuzione, in breve EXC (execution class), è l’informazione fornita dal progettista al costruttore perché quest’ultimo sappia con esattezza quali sono i requisiti per tale prodotto da costruzione. Considerando un determinato prodotto da costruzione, il progettista esegue una analisi di rischio da cui emerge la classe di esecuzione, che va da 1 a 4. L’analisi di rischio dipende da quali sono le conseguenze di un eventuale fallimento del prodotto da costruzione specifico e dal tipo di carico che questo dovrà sopportare in esercizio (statico o dinamico). Maggiore il rischio collegato al prodotto da costruzione specifico, più elevata sarà la classe di esecuzione. Più elevata la classe di esecuzione, maggiori e più stringenti saranno i requisiti a cui dovrà rispondere il produttore.
Come certificare una struttura in ferro?
L’azienda deve certificarsi in accordo alla EN 1090-1, superando la verifica da parte dell’ente di certificazione. Una volta conseguita la certificazione l’azienda può procedere con la realizzazione e marcatura CE di prodotti strutturali che rientrano nello scopo della norma e nel campo di validità del certificato 1090.
Durata certificazione 1090
La durata della certificazione dipende dalle verifiche in azienda, nel corso delle quali si stabilisce se il produttore continua a operare in conformità ai requisiti della norma.
Certificazione 1090 exc3 a chi rivolgersi?
STS Certificazioni certifica le aziende in accordo alla EN 1090 per tutte le classi di esecuzione (EXC1, EXC 2, EXC3, EXC4).
Ci sono dei requisiti per accedere alla certificazione 1090?
No, non esistono requisiti particolari. Chiaramente, per superare con successo la verifica di certificazione, l’azienda dovrà dimostrare di aver rispettato tutti i requisiti previsti dalla norma per una commessa strutturale in essere in base alla classe di esecuzione applicabile.