Ho raccolto l’esperienza di mio padre Vittorio che è stato un grande innovatore nel mondo della saldatura, assorbendo tutta la sua esperienza.
Ho aggiunto l’ingrediente del ‘desiderio ardente’ di costruire qualcosa di mio e trent’anni fa, ho dato via a quella che oggi è un’azienda virtuosa.
Il gradiente, il marchio di fabbrica ‘virtuoso’, è stato l’aver imparato ad “abbracciare il cambiamento”.
L’aver saputo adeguarci alle diverse necessità del cliente, monitorando la flessibilità del mercato e imparando a sentire il vento.
Sono passati dieci anni da quando abbiamo affiancato alle qualifiche in saldatura, quelle legate al mondo dei gas fluorurati che ci hanno ‘costretto’ (per fortuna) a trasformarci in Organismo di certificazione.
È stata una svolta dolorosa dal punto di vista degli investimenti, della trasformazione delle risorse interne, del ‘ripartire da capo’, dell’accettazione che Accredia (il nostro Ente di Certificazione), entrasse periodicamente nella gestione del nostro lavoro per promuovere o bocciare il rispetto o meno delle regole nell’emissione delle certificazioni.
Anche le ‘virgole’ devono essere trovate al posto giusto!
Tutto ciò che ho fatto è il risultato dell’aver creduto nel valore delle persone.
Nella professionalità di coloro che mi hanno affiancato in questo viaggio, nel supporto di ‘belle teste e grandi cuori’ che hanno saputo vedere dove io non riuscivo a vedere.
Non da ultimo, nell’aver potuto contare in un “buon filosofo saggio” che è ancora al mio fianco come presidente di STS Certificazioni.
In questi anni abbiamo cambiato nomi, modificato loghi, abbiamo rinnovato il parco risorse umane.Oggi siamo ciò che siamo grazie a una fusione per incorporazione delle due più recenti ‘sorelle’, ASQSTS ed STS Certificazioni.
L’esperienza mi ha insegnato che se ti distingui per la qualità, la trasparenza e l’onestà, cambiare nome non porta a una perdita di attività.
Vince il “siamo sempre noi” sul cambio di outfit.
Forse aver perseguito il motto Le cose difficili le facciamo in giornata.
Per quelle impossibili ci vuole un po’ di più (arma del Genio dell’esercito degli USA), quindi tenendo sempre un atteggiamento di mente aperta, di credere nel “si può fare” come disponibilità ad affrontare situazioni che le vecchie abitudini mentali condizionate avrebbero etichettato come “senza soluzione”, mi ha portato qui, oggi a sessant’anni compiuti, soddisfatto, ma consapevole che c’è tanto ancora da fare.
Affiancare questa squadra di bravi giovani, imparare da loro e accompagnare i miei tre figli entrati nell’organigramma, nella “sfida” del fare impresa.
Proprio perché STS Certificazioni non sarebbe quella che è oggi senza “tutti gli altri”, vi accompagno a conoscere singolarmente lo staff, a scoprire a quale ruolo appartiene quel volto, quel nome, quella persona.
Credo fermamente che un’azienda possa restare competitiva, crescere ed evolvere solo se oltre allo “zoccolo duro” delle fondamenta, sa liberare i talenti delle persone che ogni giorno, operano per rafforzare le sue fondamenta e combattono per lei».
Stefano Ravagll