Esami CND: domande varie
Quanti tipi di controlli non distruttivi comprende la certificazione di addetto ai CND?
I metodi riconosciuti dalla ISO 9712 compresi nella qualifica di addetto ai CND sono:
- VT – Visual Testing (Esame visivo)
Ispezione visiva diretta o con strumenti ottici, fondamentale in ogni fase del controllo.
- PT – Penetrant Testing (Liquidi penetranti)
Per rilevare discontinuità superficiali su materiali non porosi (cricche, porosità aperte).
- MT – Magnetic Testing (Controllo magnetoscopico)
Per individuare difetti superficiali e sub-superficiali su materiali ferromagnetici.

CND magnetoscopio per metodo MT (prova NDT Non Destructive Testing)

CND liquidi penetranti
Quanti livelli di certificazione per addetto ai CND ci sono?
- Livello 1: esegue il controllo seguendo istruzioni specifiche.
- Livello 2: imposta, interpreta e valuta i risultati; può supervisionare il controllo di un livello 1.
- Livello 3: scrive procedure, forma e certifica gli operatori; ha competenze di livello tecnico elevato.
Quali sono i campi di applicazione dei controlli non distruttivi?
Strutturale – metalmeccanica e siderurgica.
Controllo di saldature, fusioni, forgiati e laminati per individuare cricche, porosità e inclusioni che potrebbero compromettere la resistenza strutturale dei componenti.
Navale e offshore. Controllo di scafi, saldature e strutture marine per assicurare la tenuta e la sicurezza delle imbarcazioni e delle piattaforme offshore
Sollevamento – aeronautica e spaziale
Controllo di componenti strutturali, motori e sistemi critici per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei mezzi aerei, prevenendo guasti in esercizio.
Vibrazione – automotive e motorsport
Controllo di telai, sospensioni, freni e altri componenti soggetti a sollecitazioni elevate per assicurare prestazioni ottimali e sicurezza dei veicoli.
Ciclo vita degli elementi – infrastrutture civili ed edilizia
Verifica di ponti, edifici, gallerie e strutture in calcestruzzo armato per monitorare lo stato di salute delle strutture e prevenire cedimenti strutturali.
Settore Energetico per l’ispezione di turbine, generatori, pale eoliche e componenti nucleari al fine di garantire l’efficienza e la sicurezza degli impianti di produzione energetica.
Verifiche decennali – impiantistica Industriale
Controllo di tubazioni, serbatoi, scambiatori di calore e impianti a pressione, per prevenire perdite, corrosione e guasti che potrebbero causare incidenti o interruzioni produttive.
Prodotti sottoposti a forti sollecitazioni meccaniche – settore medico e biomedicale
Verifica di dispositivi medici, protesi e strumenti chirurgici per garantire la qualità e la sicurezza dei dispositivi utilizzati in ambito sanitario.
Impianti a fune – trasporti e infrastrutture di mobilità
Controllo di funi metalliche, impianti di risalita e sistemi di trasporto pubblico per prevenire guasti e garantire la sicurezza degli utenti.
Ricerca e Sviluppo
Analisi di nuovi materiali e processi produttivi per sviluppare tecnologie innovative e migliorare le prestazioni dei materiali.