Prove di durezza sui vostri materiali

Prova di durezza Brinell, Rockwell e Vickers

prova di durezza

Prova di durezza

Nel controllo qualità della saldatura, le prove meccaniche sono essenziali per verificare la conformità delle giunzioni saldate alle normative e agli standard di sicurezza. Tra queste, la prova di durezza riveste un ruolo chiave.

Il nostro laboratorio supporta aziende e professionisti nella qualificazione dei procedimenti di saldatura (WPS), dei saldatori e nei controlli di produzione. Viene rilasciato un report di laboratorio.

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Prova di durezza: misurare la resistenza al carico

La prova di durezza consente di determinare la resistenza superficiale del materiale alla penetrazione di un corpo più duro, esprimendola con un valore numerico (HV, HB, HRC, a seconda del metodo usato: Vickers, Brinell, Rockwell…).
Nel caso di una saldatura, viene spesso effettuata sul cordone e sulle zone termicamente alterate (ZTA) per valutare eventuali variazioni metallurgiche causate dal processo termico.

A cosa serve?

  • Verificare che il trattamento termico o il processo di saldatura non abbiano indurito eccessivamente le aree vicine al giunto.
  • Individuare zone a rischio di cricche o rotture per fragilità.
  • Confrontare la durezza del materiale base, del metallo d’apporto e della ZTA per garantire omogeneità meccanica.

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Quando si consigliano le prove di durezza sulla saldatura?

La prova di durezza serve per:

  • Verificare l’omogeneità metallurgica tra metallo base, metallo d’apporto e ZTA (zona termicamente alterata)
  • Controllare trattamenti termici post-saldatura
  • Individuare zone a rischio di cricche a freddo o di indurimento eccessivo
  • Conformarsi a specifiche tecniche o normative di saldatura

Situazioni in cui è consigliata o richiesta la prova di durezza sulla saldatura

Prova di durezza: quando farla e quando non farla
Situazione Prova di durezza consigliata o richiesta? Riferimenti normativi o tecnici
Saldature su acciai altoresistenziali o temprabili Sì, spesso obbligatoria EN ISO 15614-1, AWS D1.1
Controllo dopo trattamenti termici post-saldatura (PWHT) Si EN ISO 6507, ASME IX
Qualificazione di procedimento di saldatura (WPQR) Si, se previsto EN ISO 15614-1
Verifica di cricche a freddo o zone termicamente alterate (HAZ) sensibili Si EN 1011-2 (Welding Guidelines)
Saldature su componenti soggetti a forti sollecitazioni meccaniche Consigliata In base a disegno tecnico o specifiche del cliente
Controllo qualità su lotti di produzione seriale Facoltativa ma utile Buona prassi QA/QC
Saldature su materiali non metallici (es. PE, PP) No Non applicabile

 

Prova di durezza Brinell, Rockwell e Vickers

  • Vickers (HV) → il più diffuso per la saldatura, preciso e adatto a microdurezze
  • Brinell (HB) → usato per materiali più duttili, meno preciso
  • Rockwell (HRC) → usato meno frequentemente in ambito saldatura

Quando è particolarmente raccomandata

  • Nel settore Oil & Gas, navale, ferroviario e nucleare
  • Per componenti critici certificati secondo ASME o ISO
  • Durante la qualificazione dei saldatori e dei procedimenti (WPQR)

Una saldatura affidabile è quella che resiste anche alla prova di durezza.

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Contatti

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