Per una scuola a ‘misura’ di futuro
STS qualifica nuovi saldatori al Corridoni di Macerata
Lunedì 20 settembre, STS consegna l’attestato di qualifica ‘saldatore’ ai ragazzi della classe quinta di ‘meccanica’ che hanno superato l’esame del corso di saldatura, organizzato dalla scuola maceratese.
Sono entrati a occupare i banchi di scuola due settimane prima dell’apertura ufficiale dell’anno scolastico. I più meritevoli, i più diligenti, hanno avuto dal loro istituto un ‘premio’ che gli vale una qualifica ufficiale di saldatore, da ‘sventagliare’ quando si presenteranno alle aziende per trovare lavoro.
Saranno presenti il dirigente scolastico, Francesco Giacchetta e la vice preside, nonché coordinatrice del progetto “Diplomato più”, Roberta Campolungo. Con loro, i docenti che hanno assistito i ragazzi durante le 40 ore di durata del corso di saldatura. A consegnare le qualifiche, Stefano Ravagli, direttore di STS, organismo di certificazione, nonché scuola di saldatura che ha tenuto il corso.
“STS da oltre un decennio collabora con gli istituti scolastici di molte regioni, per offrire un’opportunità ai giovani studenti. Trasferiamo cultura delle competenze che le aziende del settore meccanico e carpenteria richiedono oggi, alle giovani leve che si formano e si qualificano con noi. Una mission che per noi è strategia aziendale e motivo di crescita: l’impegno di mettere a disposizione esperienza e capacità alle future generazioni, di collaborare con il mondo della scuola, è un nostro dovere che vogliamo assolvere per sentirci parte attiva del processo di crescita e di sviluppo di uno dei comparti economico produttivi più importanti e vitali del nostro paese. Il patentino è il primo step per iniziare un importante percorso professionale e diventare coordinatore di saldatura, figura molto richiesta dalle aziende.
“Questo progetto rientra nel piano estate (finanziato dal Ministero) come ampliamento dell’offerta formativa per ragazzi diplomandi. È stata fatta una selezione interna degli alunni che ha tenuto conto del voto medio di uscita dell’anno precedente, dell’impegno e dei meriti scolastici”, precisa la vice preside Roberta Campolungo.
“Abbiamo fatto in passato, altri corsi di saldatura, ma senza il rilascio del patentino. Quest’anno abbiamo deciso di offrire un’opportunità in più ai ragazzi. Dopo le 40 ore, accederanno all’esame che gli permetterà di acquisire il patentino di saldatura. Credo sia importante, soprattutto in questo momento, offrire una ‘carta’ in più, da giocarsi nel momento in cui si affacceranno al mondo del lavoro.
Siamo riusciti a erogare il corso assolutamente in maniera gratuita, senza gravare sulle famiglie dei ragazzi e ci auguriamo che tutti riescano a superare l’esame”, prosegue Campolungo.
I giovani hanno aderito con molto entusiasmo al progetto anche se hanno dovuto anticipare l’inizio della scuola di due settimane. La saldatura è una materia-pratica che piace. Inoltre, è risaputo che il tessuto economico-produttivo del territorio maceratese ha un grande bisogno di saldatori. Meccanica e carpenteria sono categorie forti e c’è grande interesse da parte delle aziende del comprensorio verso la professione del saldatore.
Il saldatore è un mestiere ricercatissimo, difficile da reclutare anche perché necessita di qualifiche.
“I nostri progetti si prefiggono di offrire ai ragazzi ‘bollini’ di specialità, certificazioni che facilitino il loro inserimento nel mondo del lavoro. Sono pacchetti mirati che prevedono un esame. Oggi più che mai, dobbiamo metterli davanti alla prova per abituarli ad affrontare le sfide”, conclude Campolungo.