La validazione della taratura delle saldatrici è il processo mediante il quale si verifica che una saldatrice sia in grado di funzionare in conformità con i parametri stabiliti, garantendo la precisione e la ripetibilità del processo di saldatura. Questo processo è essenziale per assicurare che la qualità delle saldature soddisfi le specifiche tecniche e gli standard richiesti, soprattutto in settori dove la sicurezza e l’affidabilità sono cruciali, come l’industria dell’impiantistica industriale, dei recipienti e strutture a pressione, delle strutture metalliche di ingegneria civile, automobilistica, aerospaziale, Off share, Oil & gas eccetera.
Scopi principali della validazione
- Precisione dei parametri: garantire che i parametri impostati (corrente, tensione, velocità del filo, ecc.) corrispondano a quelli effettivamente utilizzati dalla saldatrice.
- Qualità del prodotto: assicurare che le saldature prodotte siano conformi ai requisiti di progetto, agli standard richiesti (es. UNI EN ISO 15614 – UNI EN ISO 3834, Marcatura CE UNI EN 1090, Direttiva 2014/68/ UE – PED ecc.).
- Sicurezza: ridurre il rischio di difetti nelle saldature che potrebbero compromettere la struttura o il prodotto finale.
- Conformità normativa: soddisfare i requisiti legali e normativi previsti dalle certificazioni di qualità e sicurezza.
Procedura generale
- Preparazione: si seleziona una saldatrice da verificare e si raccolgono le specifiche del costruttore.
- Strumenti di misura: si utilizzano strumenti calibrati e certificati (ad esempio, un validatore di taratura saldatrici).
- Test dei parametri:
- Misura della corrente e della tensione per verificarne la corrispondenza con i valori impostati.
- Controllo della velocità del filo e dei gas di protezione.
- Eventuali altri parametri specifici del processo.
- Confronto con gli standard: i risultati vengono confrontati con i valori di riferimento delle specifiche tecniche di prodotto
- Registrazione dei dati: tutti i risultati vengono documentati in un report di validazione.
- Certificazione: se la saldatrice risulta conforme, viene rilasciato un certificato di validazione.
Frequenza della validazione
La validazione della taratura deve essere effettuata periodicamente, solitamente una volta all’anno o in base alla frequenza d’uso della saldatrice e alle normative applicabili.
Normative di riferimento
- UNI EN ISO 17662: norma di riferimento per la Saldatura – nel dettaglio: Taratura, verifica e validazione delle attrezzature utilizzate per la saldatura, compresi i procedimenti connessi
- UNI EN ISO 3834: norma di riferimento per la Saldatura – nel dettaglio: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici .
- UNI EN 1090: norma di riferimento per l’Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio.
Benefici per le aziende
- Miglioramento della qualità dei prodotti.
- Standardizzazione, ripetibilità del processo di saldatura.
- Riduzione dei tempi di produzione di saldatura.
- Riduzione degli scarti e dei difetti (riparazione di saldatura).
- Maggiore competitività sul mercato grazie alla conformità con standard internazionali.
- Miglioramento della tracciabilità e della trasparenza nei processi produttivi.